Bielorussia, impegni di collaborazione con la CAI
Nel clima di collaborazione che sta caratterizzando i rapporti tra la Commissione per le Adozioni Internazionali e le Autorità della Repubblica di Bielorussia, le Autorità bielorusse hanno dato disponibilità ad esaminare, alla luce della normativa nazionale e dei Protocolli bilaterali sottoscritti con l’Italia, nuove domande di adozione di minori bielorussi da parte di famiglie italiane.
Sarà pertanto predisposto e trasmesso alle Autorità bielorusse un elenco di genitori aspiranti all’adozione (che hanno ottenuto l’idoneità dai competenti Tribunali per i minorenni) con indicazione dei nominativi dei minori già accolti, affinchè ne sia verificata l’adottabilità da parte della Bielorussia e si prosegua con nuove adozioni.
L’accordo, raggiunto dalla Presidente della CAI con l'Ambasciatore straordinario e plenipotenziario Evgeny Andreevich Shestakov ha consentito anche la costituzione di un gruppo misto di lavoro tra la CAI e le Autorità bielorusse, oggi definito nella sua composizione.
In questa stessa ottica, la direttrice del Centro Nazionale di Adozioni di Minsk, che ha ricevuto le più complete garanzie richieste all’Italia per gli anni 2014 e 2015, ha confermato alla Commissione che le pratiche di adozione internazione dei minori bielorussi da parte delle famiglie italiane continuano e continueranno ad essere effettuate in Bielorussia “ad alto ed impeccabile livello” .
Il rapporto di collaborazione e lo scambio di informazioni, facilitati dall'Ambasciatore di Bielorussia in Italia, cui va il sentito ringraziamento della Commissione per l’ intenso lavoro svolto, hanno, inoltre, consentito relazioni sempre più intense e proficue, in un clima di fiducia e reciproca stima. Alcuni casi relativi a minori, recentemente divenuti adottabili, stanno pervenendo in questi giorni a soluzione, a seguito di valutazioni positive comunicate alla CAI dalle Autorità bielorusse.
La Commissione esprime viva soddisfazione a nome della Presidenza del Consiglio dei Ministri e conferma la propria amicizia alla Repubblica di Bielorussia nel comune intento della tutela dei diritti dei minori.