Attività di cooperazione internazionale
L'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo viene espletata dalla CAI, principalmente, attraverso il finanziamento di Progetti e trova il proprio fondamento giuridico nella legge 476/1998 che sollecita gli enti che intendano ricevere l’autorizzazione a svolgere attività nel campo delle adozioni internazionali ad “impegnarsi a partecipare ad attività di promozione dei diritti dell'infanzia, preferibilmente attraverso azioni di cooperazione allo sviluppo, anche in collaborazione con le organizzazioni non governative, e di attuazione del principio di sussidiarietà dell'adozione internazionale nei Paesi di provenienza dei minori”.
Per la realizzazione delle suddette azioni la CAI - con il coinvolgimento degli Enti autorizzati (EEAA) allo svolgimento delle procedure di assistenza delle coppie adottive italiane e di altri Soggetti istituzionali impegnati sul versante della protezione dei diritti dei minori – promuove lo sviluppo progettuale di interventi mirati emanando dei bandi volti a realizzare attività di cooperazione nelle principali aree di crisi nel mondo.
Le informazioni sui progetti sono costantemente aggiornate nella sezione del sito: "Notizie - Progetti"
Notizie
- 09/09/2024
Scadenza termine di presentazione delle istanze di contributo economico per sostenere i percorsi adottivi degli aspiranti genitori con procedure di adozione di particolare criticità non ancora concluse al 1° gennaio 2024 - Decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità del 29 aprile 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 149 del 27 giugno 2024 e sul sito istituzionale della CAI in data 01 luglio 2024.
- 23/07/2024
Formazione a distanza: Commissione Adozioni Internazionali, Ministero dell’Istruzione del Merito, Istituto degli Innocenti per favorire l’inclusione scolastica dei minori adottati