CAI contro razzismo e bullismo verso i nuovi italiani
La Commissione per le Adozioni Internazionali esprime profonda preoccupazione per i recenti gli episodi di razzismo nei confronti di quei figli adottivi che a causa del colore della loro pelle vengono fatti oggetto di atti di bullismo e vessazione. Questi comportamenti del tutto censurabili si inseriscono in un clima in cui la diversità è purtroppo percepita come un disvalore invece che essere considerata una fonte di arricchimento individuale e collettivo.
L’adozione internazionale oltre ad essere uno strumento di protezione dell’infanzia abbandonata nel mondo è altresì espressione dello spirito solidaristico e generoso per cui le coppie italiane sono unanimemente note tanto che l’Italia, in termini assoluti, è il secondo paese per accoglienza dopo gli Stati Uniti. Tante bambine e bambini, anche con bisogni speciali, dall'Africa, dall'India, dall'Asia e dal Sud America, oltre che dall'Europa, accolti in Italia come figli adottivi sono diventati quindi italiani a tutti gli effetti.
In questo periodo, la Commissione sta cercando di riallacciare rapporti istituzionali con alcuni Paesi che, in passato, avevano contribuito a soddisfare il desiderio di genitorialità di molte coppie italiane; queste manifestazioni di razzismo potrebbero compromettere la possibilità di nuovi accordi. Ci auguriamo pertanto che intolleranza e razzismo rimangano fenomeni isolati e contrastati da tutti coloro che hanno a cuore fratellanza, solidarietà e soprattutto il bene dei minori.
Notizie
- 31/07/2025
Concessione di un contributo economico per sostenere i percorsi adottivi degli aspiranti genitori con procedure di adozione non ancora concluse al 1° gennaio 2025 a causa di specifiche condizioni di criticità e riapertura dei termini di presentazione delle istanze di contributo di cui al DM 29 aprile 2024.
- 28/07/2025
Verso l’Assemblea Generale degli EEAA: al via i Tavoli tematici per il rilancio dell’adozione internazionale.