Senegal
ATTENZIONE: in seguito alle modifiche della normativa interna senegalese in materia di adozioni, sono stati riattivati e sono in corso i contatti con l’Autorità Centrale della Repubblica del Senegal, per sottoscrivere un protocollo applicativo finalizzato alla ripresa delle procedure di adozione internazionale.
Il Senegal ha aderito alla Convenzione de L’Aja n.33 del 29 maggio 1993 il 24 agosto 2011 e il 1° dicembre 2011 è entrata in vigore.
Referenti per l’adozione internazionale
Autorità Centrale
Autorité centrale compétente en matière d'adoption internationale (ACCAI) [Autorità centrale competente in materia di adozione internazionale]
Direction Générale de la Protection Judiciaire Sociale (DGPJS), Ministère de la Justice [Direzione generale della protezione giudiziaria sociale, Ministero della giustizia]
Sicap Liberté 6 Extension Dakar
e-mail mjdesps@orange.sn
Ambasciata della Repubblica del Senegal in Italia
Via Stoppani, 7 – 00197, Roma
tel. +39 066872381
fax +39 0668219294
e-mail ambasenequiri@tiscali.it
Ambasciata d’Italia nella Repubblica del Senegal
Ricerca degli Enti Autorizzati in Senegal
Procedura adottiva
Per maggiori informazioni sulla procedura prevista dalla normativa italiana: e-tutorial sull'adozione internazionale CAI
Requisiti delle coppie adottanti
Si tratta dei requisiti previsti dalla normativa locale che sono validi per le coppie adottive italiane solo qualora non contrastino con i requisiti previsti dalla normativa italiana.
- coppie sposate da almeno 5 anni, e almeno uno dei coniugi deve avere un’età minima di 30 anni (art. 224, comma 1, del Codice della famiglia);
- persone singole di età minima di 35 anni (art. 224, comma 3, del Codice della famiglia);
- differenza di età di tra gli adottanti e il minore di almeno 15 anni (art. 225 del Codice della famiglia).
La legge senegalese specifica altresì che:
- è richiesta l’assenza di figli biologici o discendenti legittimi al momento della presentazione della domanda di adozione, salvo dispensa del Presidente della Repubblica del Senegal (art. 226, comma 1, del Codice della famiglia); tuttavia, in caso di adozione da parte dei coniugi o da parte del coniuge di figli del coniuge, è sufficiente che al momento della presentazione della domanda di adozione i coniugi non abbiano avuto un figlio dalla loro unione (art. 226, comma 2, del Codice della famiglia); l'esistenza di figli adottati non preclude l'adozione, né quella di uno o più discendenti nati dopo l’accoglienza in casa del minore o dei minori da adottare (art. 226, comma 3, del Codice della famiglia).
Requisiti dei minori adottandi
- minori dichiarati abbandonati dal Tribunale (art. 229, comma 2, del Codice della famiglia);
- minori non emancipati per i quali i genitori o il Consiglio di famiglia hanno validamente acconsentito all’adozione (art. 229, comma 1, del Codice della famiglia);
- minori i cui genitori biologici, o uno solo di essi, o il Consiglio di famiglia se i genitori sono assenti, abbiano fornito il proprio consenso all’adozione (art. 230 del Codice della famiglia).
La legge senegalese specifica altresì che:
- i minori che hanno compiuto 15 anni di età devono fornire il proprio consenso all’adozione (art. 231 del Codice della famiglia).
Passaggi della procedura
- la coppia conferisce l’incarico di avviare la procedura di adozione internazionale a un ente autorizzato, il quale trasmette il fascicolo all’ACCAI nella Repubblica del Senegal;
- dopo la segnalazione della proposta di abbinamento, la coppia presenta domanda di adozione indirizzata al Presidente dell’Alta Corte del luogo di residenza del minore per il collocamento in vista dell’adozione e, se del caso, il Presidente del Tribunale la concede (art. 234, comma 1, del Codice della famiglia);
- a seguito del parere del Pubblico ministero, potrà essere emessa un’ordinanza di affido a scopo di adozione (punto 5.2.1 della Guida);
- il collocamento consiste nel permettere al minore, in stato di affido a scopo di adozione, di trascorrere 1 anno con la coppia adottante, ed è preliminare all’adozione (art. 234 del Codice della famiglia);
- il periodo di affido ha la durata di 1 anno (punto 5.2.1 della Guida);
- una volta emessa l’ordinanza di affido, si richiede il passaporto del minore e la famiglia può lasciare Repubblica del Senegal con il minore in affido;
- trascorso l’anno di affido, la coppia presenta domanda di adozione al Tribunale di prima istanza del luogo in cui ha il domicilio il minore, o in mancanza, al Tribunale regionale di Dakar (art. 236, comma 1, del Codice della famiglia);
- il Tribunale, dopo aver verificato il rispetto di tutti i requisiti e delle condizioni stabilite dalla legge e aver svolto se necessarie ulteriori indagini, pronuncia sentenza non motivata di adozione (art. 237, comma 2, del Codice della famiglia);
- la sentenza può essere impugnata in appello entro 30 giorni (art. 237 del Codice della famiglia);
- nei 15 giorni successivi al giorno in cui la decisione non è più suscettibile di impugnazione si procede alla trascrizione e alle annotazioni nei Registri di stato civile (art. 239 del Codice della famiglia).
Post-adozione
L’ente autorizzato trasmette all’ACCAI nella Repubblica del Senegal 2 relazioni concernenti l’integrazione del minore nell’anno di affido, e 1 relazione con cadenza annuale per un periodo di almeno 3 anni dopo la sentenza di adozione (punti 5.2.1 e 6 della Guida).
Normativa di riferimento
- Code de la Famille, 17 January 1989 [Codice della famiglia, 17 gennaio 1989];
- Guide de l’adoption internationale, 2020 [Guida dell’adozione internazionale, 2020].
Link ed allegati
- Scheda del paese in pdf
- HCCH, Country profile - State responses: Senegal
- UN Committee on the Rights of the Child, Concluding observations on the combined sixth to seventh periodic reports of Senegal, CRC/C/SEN/CO/6-7, 29 February 2024
- UN Committee on the Rights of the Child, Combined sixth and seventh periodic reports submitted by Senegal under article 44 of the Convention, due in 2021, CRC/C/SEN/6-7, 8 December 2022
- Comunicato: Incontro con rappresentati dell’Autorità Centrale del Senegal