Sri Lanka
La Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka ha ratificato la Convenzione de L’Aja n. 33 del 29 maggio 1993 il 23 gennaio 1995 e il 1° maggio 1995 è entrata in vigore.
Referenti per l'adozione
Autorità Centrale
Commissioner of Department of Probation and Child Care Services (DPCCS) [Commissario del Dipartimento delle misure limitative della libertà e dei servizi di assistenza all’infanzia]
State Ministry of Women and Child Development, Pre-Schools & Primary Education, School Infrastructure & Education Services [Ministero delle donne e dello sviluppo delle donne e dei minori, della scuola per l’infanzia e primaria, dell’edilizia scolastica e dei servizi educativi]
3rd Floor, Sethsiripaya Stage 11, Battaramulla
e-mail pcc@sltnet.lk
sito web www.childwomenmin.gov.lk
Ambasciata della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka in Italia
Ambasciata d’Italia nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka
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Compiti e funzioni dell'Autorità Centrale
- gestisce e supervisiona le procedure di adozione internazionale nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti ;
- fornisce tutte le informazioni utili sull'adozione; predispone documenti e moduli; raccoglie, conserva e scambia i dati sulla situazione dei minori di cui ha la supervisione; facilita le procedure amministrative e monitora la fase post-adozione;
- fornisce assistenza e protezione ai minori orfani, abbandonati, indigenti e maltrattati nell’ambito di case-famiglia statali o gestite da associazioni di volontariato registrate.
Procedura adottiva
Per maggiori informazioni sulla procedura prevista dalla normativa italiana: e-tutorial sull'adozione internazionale CAI
Requisiti degli aspiranti genitori adottivi
Si tratta dei requisiti previsti dalla normativa locale che sono validi per gli aspiranti genitori adottivi italiani solo qualora non contrastino con i requisiti previsti dalla normativa italiana.
- età minima di 25 anni e differenza di almeno 21 anni di età con il minore, salvo che si tratti di un discendente diretto dell’aspirante genitore adottivo, del fratello o della sorella o di un suo discendente, del figlio del coniuge o, comunque, qualora il Tribunale competente lo ritenga opportuno nell’interesse del minore (art. 3, commi 1 e 2, dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
- coppie sposate o persone singole (art. 3 dell’Ordinanza sull’adozione dei minori); nel caso di uomini singoli la domanda di adozione è consentita solo nei confronti di minori maschi salvo che il Tribunale competente non disponga diversamente (art. 3, comma 2, dell’Ordinanza sull’adozione dei minori).
La legge della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka stabilisce altresì che:
- è necessario il consenso del coniuge all’adozione, salvo dispensa da parte del Tribunale competente nei casi in cui i coniugi siano giudizialmente separati o il coniuge vi rinunci, sia irreperibile o sia dichiarato incapace di intendere e volere (art. 3, comma 4, dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
- è possibile presentare una domanda di adozione laddove non sia stato superato il numero massimo di domande di adozione in favore di persone non cittadine o non domiciliate o residenti nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka come prescritto dall’apposito regolamento (art. 3, comma 5 (a), dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
- è fatto divieto di effettuare, accettare o promettere di effettuare o ricevere qualsiasi forma di pagamento o ricompensa per l’adozione (art. 4 (i) dell’Ordinanza sull’adozione dei minori).
Requisiti dei minori adottandi
- minori di età inferiore ai quattordici anni (art. 17 dell’Adoption of Children Ordinance):
- minori per i quali non sia stato possibile individuare una famiglia adottiva nel territorio della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka (art. 3, comma 5 (a), dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
- minori che si trovino da almeno cinque anni all’interno di strutture gestite dal Governo o da altri enti registrati (art. 3, comma 6 (a), dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
- minori che siano stati appositamente selezionati dal Commissioner del DPCCS (art. 3, comma 6 (b), dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
o minori per i quali i genitori biologici o il tutore legale o coloro che hanno diritti o obblighi nei loro confronti abbiano fornito il proprio consenso all’adozione, a meno che non siano stati dispensati dal Tribunale competente (art. 4 (a) dell’Ordinanza sull’adozione dei minori).
La legge srilankese condiziona l’adottabilità del minore che ha compiuto 10 anni al suo consenso (art. 3, comma 5, dell’Ordinanza sull’adozione dei minori).
Passaggi della procedura (*)
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gli aspirati genitori adottivi conferiscono l’incarico di avviare la procedura di adozione internazionale a un ente autorizzato, il quale trasmette il loro fascicolo al Commissioner del DPCCS nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka;
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il Commissioner valuta la documentazione presentata, richiedendo altresì una relazione sull’idoneità degli aspiranti genitori adottivi sulla base della quale orientare la scelta del minore da proporre in abbinamento;
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il Commissioner invia una lettera con il minore proposto in abbinamento agli aspiranti genitori adottivi, i quali se, al massimo entro un mese, accettano la proposta sono autorizzati a recarsi nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka per incontrare il minore e per portare a termine il procedimento di adozione;
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dopo il colloquio con l’assistente sociale assegnato dal Commissioner, agli aspiranti genitori adottivi è consentito incontrare il minore presso l’istituto o la casa famiglia in cui è collocato, ma non di prenderlo in custodia, salvo non siano stati espressamente autorizzati dal Commissioner;
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gli aspiranti genitori adottivi, con l’ausilio di un avvocato, sono tenuti a presentare la domanda di adozione al Tribunale competente, il quale richiede al Commissioner di redigere una relazione entro un termine compreso tra i 14 e i 28 giorni alla quale allegare anche la relazione di idoneità elaborata in precedenza e una relazione sull’assenza di precedenti penali (art. 3, comma 6 (b), dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
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il Tribunale, infine, verificati i requisiti e le condizioni previste dalla legge e la correttezza della documentazione presentata, emana il provvedimento di adozione (art. 4 dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
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il provvedimento di adozione deve quindi essere trascritto nell’apposito registro a cura del cancelliere generale (art. 10 dell’Ordinanza sull’adozione dei minori);
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successivamente alla trascrizione del provvedimento di adozione, il Commissioner rilascia una lettera con la richiesta di passaporto per il minore che deve essere presentata, unitamente al provvedimento di adozione e al certificato di nascita del minore, al Dipartimento per l’immigrazione e l’emigrazione al fine di ottenere il passaporto e i documenti necessari per lasciare il Paese;
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una volta ottenuti tutti i documenti necessari, il minore può lasciare la Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka con i genitori adottivi.
(*) In assenza di norme specifiche reperite, alcune delle presenti informazioni sono state reperite sul sito del DPCCS della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka.
Post-adozione
L’ente autorizzato trasmette al Commissioner del DPCCS nella Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka le relazioni concernenti l’integrazione del minore con la seguente cadenza: trimestrale nell’anno successivo all’emanazione del provvedimento di adozione; semestrale per i primi tre anni dall’emanazione del provvedimento di adozione; annuale fino a quando il minore non abbia raggiunto l'età di dieci anni (art. 10C, dell’Ordinanza sull’adozione dei minori).
Normativa di riferimento
- Ordinance No. 24 of 1941, as amended, Adoption of Children [Ordinanza n. 24 del 1 febbraio 1944 e successive modifiche, Adozione dei minori];
- Intercountry Child Adoption Procedure, [Procedura di adozione internazionale].
Link ed allegati
- HCCH, Country profile - State responses: Sri Lanka
- UN, Committee on the Rights of the Child, Concluding observations on the combined fifth and sixth periodic reports of Sri Lanka, CRC/C/LKA/CO/5-6, 02 March 2018
- UN, Committee on the Rights of the Child, Consideration of reports submitted by States parties under article 44 of the Convention combined fifth and sixth periodic reports of States parties due in 2015 Sri Lanka, CRC/C/LKA/5-6, 08 June 2016
- Scheda Paese in PDF