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Formazione CAI - IDI_2025

Al via un nuovo percorso formativo per gli aspiranti genitori adottivi per le Adozioni Internazionali 

La Commissione per le Adozioni Internazionali lancia una iniziativa per rafforzare la qualità e l’omogeneità dei percorsi di formazione all’adozione, su tutto il territorio nazionale

La Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti (IDI) di Firenze, ha avviato un nuovo progetto formativo rivolto alle persone che aspirano all’adozione internazionale. L’iniziativa si inserisce in un più ampio processo di qualificazione del sistema delle adozioni internazionali e si pone in continuità con le Linee guida per gli utenti autorizzati approvate dalla Commissione il 19 dicembre 2023.

I lavori della prima riunione del Tavolo di Lavoro interdisciplinare incaricato di delineare le traiettorie del nuovo percorso di preparazione, si sono aperti con le parole del Vicepresidente della CAI dr. Vincenzo STARITA: “Desidero ringraziare tutti i partecipanti a questo tavolo tematico che fortemente la Commissione ha voluto per aver accolto con entusiasmo il mio invito. L’obiettivo ambizioso che ci prefiggiamo di realizzare è l’individuazione, attraverso il confronto tra le professionalità coinvolte, di principi condivisi che possano orientare gli operatori nello svolgimento di percorsi di formazione degli aspiranti genitori adottivi. Le mutate caratteristiche dei minori che oggi provengono dai paesi di origine, richiedono una genitorialità adottiva consapevole della complessità dei loro bisogni. Il mio auspicio è che i risultati che raggiungeremo possano favorire nell’immediato futuro una progressiva omogeneizzazione dei percorsi formativi in tutto il territorio nazionale.” 

Obiettivo principale del progetto è costruire modalità condivise, coerenti e aggiornate per la formazione degli aspiranti genitori adottivi, attraverso una metodologia partecipativa e interdisciplinare, che prevede il confronto multidisciplinare tra operatori socio-sanitari, magistrati, enti autorizzati ed esperti del settore, tenendo conto anche delle recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali, tra cui la sentenza n. 33/2025 della Corte costituzionale.

Il percorso si articolerà in tre momenti fondamentali:

  • Tavolo di lavoro interprofessionale, luogo di confronto e progettazione tra i diversi attori del sistema, volto a definire i contenuti e i moduli tematici da approfondire, i cui lavori sono stati avviati a maggio 2025;

  • Seminario residenziale, previsto per settembre 2025, in cui verranno analizzate esperienze territoriali, casi studio e modelli di intervento, con l’obiettivo di giungere all’elaborazione condivisa di buone prassi;

  • Convegno nazionale, realizzato congiuntamente all’ Associazione italiana Magistrati Minorenni famiglia (AIMMF), che rappresenterà la fase conclusiva del progetto, con la presentazione delle riflessioni maturate e la proposta di linee guida operative per la formazione e valutazione delle coppie adottive.

Con queste importanti tappe operative, si intende rafforzare la rete tra tutti i soggetti coinvolti nei procedimenti adottivi, promuovendo una cultura comune e integrata della preparazione all’adozione internazionale, nel rispetto delle specificità territoriali e delle diverse tipologie di candidati, comprese le persone singole.

Al termine dei lavori, verrà redatto un documento finale contenente principi generali, modelli operativi e linee guida condivise, a supporto dei servizi, dei tribunali e degli enti autorizzati impegnati nella formazione degli aspiranti genitori adottivi.

Per CAI, si tratta di un ulteriore passo concreto per garantire ai minori adottabili e alle famiglie adottive percorsi di informazione sempre più qualificati, omogenei e orientati al superiore interesse del bambino.

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