Repubblica del Kazakistan
Questa scheda Paese è stata aggiornata al 3/03/2025
La Repubblica del Kazakistan ha depositato gli strumenti per l’accessione alla Convenzione de L’Aja n. 33 del 29 maggio 1993 il 9 luglio 2010 e il 1° novembre 2010 è entrata in vigore.
Referenti per l’adozione internazionale
Autorità Centrale
Children Rights Protection Committee (CRPC) [Comitato per la protezione dei diritti dei minori]
Ministry of Education and Science [Ministero dell’educazione e della scienza]
8, Mangilik Yel avenue, Government House, 11th Entrance, 939, 941 Rooms, 010000 Astana
e-mail kopd.mon@gmail.com
sito web www.bala-kkk.kz
Ambasciata della Repubblica del Kazakistan in Italia
Ambasciata d’Italia in Repubblica del Kazakistan
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Compiti e funzioni dell’Autorità Centrale
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gestisce e supervisiona le procedure di adozione internazionale nella Repubblica del Kazakistan nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
Procedura adottiva
Per maggiori informazioni sulla procedura prevista dalla normativa italiana: e-tutorial sull'adozione internazionale CAI
Requisiti delle coppie adottanti
Si tratta dei requisiti previsti dalla normativa locale che sono validi per le coppie adottive italiane solo qualora non contrastino con i requisiti previsti dalla normativa italiana.
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coppie eterosessuali sposate con e senza figli (art. 91 del Codice del matrimonio e della famiglia);
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donne singole (art. 91 del Codice del matrimonio e della famiglia);
differenza di età con il minore di almeno 16 anni (art. 92 del Codice del matrimonio e della famiglia) e di massimo 45 anni (*Le informazioni per le quali non è stato possibile individuare una fonte normativa ufficiale sono state fornite dagli enti autorizzati operativi nella Repubblica del Kazakistan).
La legge del Repubblica del Kazakistan indica altresì che:
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non possono adottare le persone: dichiarate parzialmente o totalmente incapaci dal Tribunale competente (art. 91, comma 2.1-2 del Codice del matrimonio e della famiglia ); limitate o private della responsabilità genitoriale (art. 91, comma 2.3 del Codice del matrimonio e della famiglia ); sospese dalle funzioni di tutore (art. 91, comma 2.4 del Codice del matrimonio e della famiglia); che abbiano già adottato un minore la cui adozione è stata revocata per colpa imputabile all’adottante (art. 91, comma 2.5, del Codice del matrimonio e della famiglia); aventi problemi di salute fisica o mentale tali da impedire una corretta assistenza del minore (art. 91, comma 2.6 e 2.13, del Codice del matrimonio e della famiglia); non aventi una residenza fissa o apolidi (art. 91, comma 2.7 e 2.10, del Codice del matrimonio e della famiglia); aventi un orientamento sessuale non tradizionale (art. 91, comma 2.8, del Codice del matrimonio e della famiglia); che abbiano o abbiano avuto problemi con la giustizia (art. 91, comma 2.9 e 2.14, del Codice del matrimonio e della famiglia); uomini non sposati (art. 91, comma 2.11, Codice del matrimonio e della famiglia); non aventi un reddito idoneo a garantire lo sviluppo adeguato del minore (art. 91, comma 2.12, del Codice del matrimonio e della famiglia).
Requisiti dei minori adottandi
- minori orfani di uno o entrambi i genitori (art. 84, comma 2.1, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- minori abbandonati (art. 84, comma 2.2, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- minori i cui genitori siano stati privati della responsabilità genitoriale (art. 84, comma 2.3, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- minori i cui genitori abbiano dato il loro consenso all’adozione (art.84, comma 2.4, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- minori i cui genitori siano stati dichiarati incapaci, scomparsi o deceduti dal Tribunale competente (art. 84, comma 2.5, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- minori i cui genitori siano ignoti (art. 84, comma 2.6, del Codice del matrimonio e della famiglia).
Ulteriori aspetti rilevanti secondo la normativa del Repubblica del Kazakistan:
- le fratrie non possono essere date in adozione separatamente, a meno che ciò non corrisponda al loro superiore interesse (art. 90, comma 2, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- i minori che hanno compiuto 10 anni devono fornire il proprio consenso all’adozione (art. 95, comma 1, del Codice del matrimonio e della famiglia).
Passaggi della procedura
- la coppia conferisce l’incarico di avviare la procedura di adozione internazionale a un ente autorizzato, il quale trasmette il fascicolo della coppia al CRPC nella Repubblica del Kazakistan;
- il CRPC, in collaborazione con le commissioni locali, sceglie la coppia che ritiene maggiormente idonea e le propone l’abbinamento con il minore (*Gli enti autorizzati operativi nella Repubblica del Kazakistan riferiscono che nella prassi il primo viaggio ha la durata di 45 giorni (30 necessari per la conoscenza del minore e i successivi 15 per la fissazione dell’udienza, cui partecipa anche la coppia);
- se la coppia accetta la proposta di abbinamento deve comunicare la propria decisione al CRPC e, a questo punto, è invitata a recarsi in Repubblica del Kazakistan per trascorrere del tempo con il minore per un periodo minimo di quattro settimane (art. 85, comma 3 del Codice del matrimonio e della famiglia) (*Le informazioni per le quali non è stato possibile individuare una fonte normativa ufficiale sono state fornite dagli enti autorizzati operativi nella Repubblica del Kazakistan);
- tutti i documenti riguardanti gli accordi presi per la prosecuzione dell’adozione devono essere emessi dalle autorità kazake;
- il Tribunale competente, una volta verificata la correttezza della procedura e dei documenti emette la sentenza sull’adozione del minore (art. 87, comma1, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- quando la sentenza che stabilisce l’adozione diventa definitiva, la coppia effettua il secondo viaggio in Kazakistan della durata di 5/6 giorni circa e, in assenza di impugnazione e prima che la coppia lasci la Repubblica del Kazakistan, il CRPC deve rilasciare un certificato di conformità dell’adozione (*Le informazioni per le quali non è stato possibile individuare una fonte normativa ufficiale sono state fornite dagli enti autorizzati operativi nella Repubblica del Kazakistan);
- l’adozione interrompe il vincolo di filiazione del minore con la famiglia biologica e ne crea uno nuovo con la coppia (art. 100, commi 1 e 2, del Codice del matrimonio e della famiglia);
- una volta ottenuto il visto necessario per entrare nel Paese di destinazione, il minore può lasciare la Repubblica del Kazakistan con la coppia (art. 30 del Decreto n. 380).
Post-adozione
L’ente autorizzato trasmette nella Repubblica del Kazakistan le relazioni concernenti l’integrazione del minore, che devono essere redatte con cadenza semestrale per i primi tre anni e con cadenza annuale fino al compimento dei 18 anni di età del minore (art. 86, comma 4, del Codice del matrimonio e della famiglia ).
Normativa di riferimento
- Matrimonial and Family Code, 26 dicembre 2011 [Codice del matrimonio e della famiglia];
- Order n. 62, 23 February 2012, of the Minister of Education and Science of the Republic of Kazakhstan on measures to ensure the implementation of standards arising from the Marriage and Family Code of the Republic of Kazakhstan [Ordinanza n. 62, 23 febbraio 2012, del Ministro dell'istruzione e delle scienze della Repubblica del Kazakistan relativa a misure intese a garantire l'attuazione delle norme derivanti dal Codice del matrimonio e della famiglia della Repubblica del Kazakistan - non reperito];
- Decree of the Government of the Republic of Kazakhstan n. 380 of 30 March 2012 on Estabilishment of Rules for Adoption of Children who are Citizens of the Republic of Kazakhstan [Decreto del governo della Repubblica del Kazakistan n. 380 del 30 marzo 2012 che stabilisce le norme per l’adozione di minori cittadini della Repubblica del Kazakistan].
Link ed allegati
- Scheda paese in pdf
- UN, Committee on the Rights of the Child, Consideration of reports submitted by States parties under article 44 of the Convention, Fourth periodic reports of States parties due in 2011, Kazakhstan, CRC/C/KAZ/4, 15 January 2014
- UN, Committee on the Rights of the Child, Concluding observations on the fourth periodic report of Kazakhstan, CRC/C/KAZ/CO/4, 30 October 2015
- UN, Committee on the Rights of the Child, Informes periòdicos quinto y sexto combinados que Kazajastàn debia presenter en 2021, CRC/C/KAZ/5-6, 25 de octubre de 2024