Bielorussia: bene le adozioni! Basta con la disinformazione!
Come già precisato nel comunicato del 19 gennaio 2015, i rapporti della Commissione per le adozioni internazionali con la Repubblica di Bielorussia proseguono in un clima di massima collaborazione, nel pieno rispetto dei protocolli e nell'ambito di relazioni basate sulla stima e sulla affidabilità nelle relazioni internazionali.
Come è noto a tutti gli addetti ai lavori, le adozioni con la Bielorussia procedono in piena serenità e la Commissione ha ricevuto delle Autorità della Bielorussia assicurazioni anche per il futuro e attestazioni di apprezzamento e di condivisione, di cui tutti coloro che si occupano di tutela dei diritti dei minori attraverso le adozioni internazionali dovrebbero compiacersi.
Sorprende, pertanto, che vengano diffuse - attraverso organi di stampa e perfino attraverso siti di enti non autorizzati ad operare in Bielorussia - notizie che oltre ad essere fantasiose e false alimentano, paventano inesistenti criticità, creando preoccupazioni per gli aspiranti genitori adottivi, disaffezione per le adozioni e, soprattutto, problemi per i diritti e le aspettative dei minori.
Sorprende inoltre, apprendere da qualche articolo di stampa, forse strumentalmente provocato, che gli stessi enti che operano per le adozioni in Bielorussia in luogo di prenderne le distanze per la salvaguardia dei minori e delle procedure adottive, alimentino tale assurda campagna mediatica insieme ad associazioni, che si occupano di adozioni, ma non sono autorizzate ad operare in Bielorussia
Informazioni assolutamente inattendibili e pericolose, tese a provocare perfino interpellanze parlamentari su problemi inesistenti ingenerare incredulità e valutazioni di inaffidabilità da parte delle Autorità bielorusse rispetto ai comportamenti degli enti italiani.