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COMUNICATO MISSIONE MINSK

Il primo ottobre si è svolta  a Minsk  la riunione del Gruppo di lavoro previsto dall’Accordo vigente con la Bielorussia in materia di adozioni internazionali, incaricato di valutare l’andamento ed i risultati dell’Accordo a due anni dalla sua sottoscrizione.

La delegazione italiana, composta dalla Vice Presidente della Commissione dott.ssa Laura Laera, dalla dirigente della Segreteria tecnica Cons. Anna Maria Villa, dal Min. Plen. Gianni Bardini, dalle funzionarie Dott.ssa Raffaella La Torre e Dott.ssa Laura Ruggiero, ha incontrato presso il Ministero dell’Istruzione la delegazione bielorussa composta dal Vice Ministro dell’Istruzione Alexander Kadlubai, da Golovneva Elena Vasilievna (Ministero Istruzione) e da Glinslaya Olga Nikolaevna Direttrice del Centro Nazionale Adozioni (CAN).

L’incontro è avvenuto alla presenza dell’Ambasciatore italiano Mario Giorgio Stefano Baldi e del Vicario dott. Paolo Tonini.

Nel corso della visita sono stati affrontati diversi temi relativi all’accordo e alle procedure di adozione in un clima di serena collaborazione. La Parte italiana ha presentato la lista delle famiglie che aspirano ad adottare minori bielorussi e ha confermato l’invio della lista come previsto dal Protocollo tramite l’Ambasciata bielorussa; sono stati discussi alcuni dettagli tecnici di presentazione della lista e di snellimento delle procedure che regolano l’adozione internazionale dei minori.

Nell’occasione si è potuto assicurare un canale di comunicazione importante in quanto la Parte bielorussa ha confermato che l’Italia resta l’unico paese per adozioni in Bielorussia; nel 2018 sono stati adottati dalle famiglie italiane 112 minori bielorussi, accolti nel tempo nell’ambito di progetti di risanamento terapeutico.

Nell’incontro è stato affrontato il tema dell’adottabilità dei minori collocati nelle case famiglia e della prospettiva di riduzione degli Istituti. La parte bielorussa ha confermato il progetto di progressiva chiusura degli Istituti di accoglienza (internati) per il quale non è definito un orizzonte temporale.

Per quanto riguarda i minori collocati in casa famiglia, la Parte bielorussa ha definito in maniera chiara la posizione del Paese confermando che i minori bielorussi collocati presso le case famiglia non sono adottabili secondo la procedura di adozione internazionale.

E’ stato pertanto richiesto da parte bielorussa per il futuro di inserire nell’elenco delle famiglie italiane aspiranti all’adozione di minori bielorussi solo i minori ospitati presso gli Istituti di accoglienza e non quelli collocati presso le case famiglia, i quali in base al regolamento bielorusso, non sono considerati adottabili.

La riunione si è conclusa in un clima di collaborazione e con l’intesa di proseguire i lavori

in un prossimo incontro a Roma, possibilmente nel primo semestre del 2020.

08/10/2019