Il Vice Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali incontra la Delegazione del Burkina Faso

Si è svolto il 25 giugno 2025, a Roma, l’incontro tra Vincenzo Starita, Vice Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, e la dott.ssa Pindwindé Sanatá Ouedraogo, Capo del Servizio Adozioni presso la Direzione Generale della Famiglia e del Minore, in visita ufficiale in rappresentanza dell’Autorità Centrale del Burkina Faso.
Al centro dell’incontro l’impegno congiunto volto alla tutela dei diritti dei minori, con particolare attenzione al rispetto del principio di sussidiarietà e alla volontà di ridurre il più possibile la permanenza dei bambini negli istituti, facendo ricorso dapprima all’adozione nazionale e poi, anche a quella internazionale.
“Esprimo forte apprezzamento per la collaborazione con l’Autorità centrale burkinabé. L’andamento delle adozioni internazionali, con nove bambini adottati da famiglie italiane nei primi mesi del 2025, fa sperare in una ripresa incoraggiante nell’ottica del superiore interesse dei minori di età” - ha sottolineato il Vice Presidente Vincenzo Starita – ed ha aggiunto “l’impegno dell’Italia e della Commissione per le adozioni internazionali è volto anche a sostenere l’infanzia burkinabé nel Paese d’origine, attraverso il significativo investimento in progetti di cooperazione allo sviluppo”.
L’Autorità burkinabé ha confermato la buona collaborazione con le famiglie italiane e con gli enti autorizzati operanti nel Paese, con particolare attenzione ai bambini con bisogni speciali (fratrie, età dai 6 anni in su e problematiche psico-fisiche) e si è detta disponibile a rafforzare la collaborazione, anche a fronte di una riduzione dell’impegno da parte di altri Paesi, che hanno cessato le procedure adottive con il Burkina Faso anche per motivi di sicurezza. In merito, la dott.ssa Sanatá ha rassicurato sostenendo che la criticità legate alla sicurezza stanno lentamente rientrando.
Tra i temi affrontati vi sono stati anche la preparazione dei minori all’incontro con le famiglie adottive, la trasparenza delle informazioni nella fase pre-abbinamento, le modalità per favorire la conoscenza reciproca tra minore e aspiranti genitori e l’importanza della ricerca delle origini, su cui sarà possibile discutere un protocollo bilaterale.
L’incontro si è concluso con l’auspicio di un ulteriore rafforzamento dei rapporti bilaterali e con il comune impegno a garantire percorsi adottivi sicuri, trasparenti e sempre più attenti ai bisogni dei minori, e con l’auspicio di una possibile futura visita di una delegazione del Burkina Faso, per incontrare bambini adottati burkinabé e famiglie adottive.