Seminario residenziale "La creazione di nuovi legami: formarsi per accogliere", Firenze 21 e 22 ottobre 2025.
La Commissione per le Adozioni Internazionali, nell'ambito del progetto di formazione per gli aspiranti genitori adottivi, ha organizzato il seminario residenziale "La creazione di nuovi legami: formarsi per accogliere", che si è svolto a Firenze nei giorni 21 e 22 ottobre 2025.
L'iniziativa ha rappresentato una tappa significativa del percorso di lavoro avviato nel 2025 dalla CAI, dedicato alla riflessione condivisa sulle modalità di formazione degli aspiranti genitori adottivi nella fase che precede il decreto di idoneità, con l'obiettivo di promuovere prassi omogenee sul territorio nazionale e di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, servizi territoriali ed enti autorizzati.
Al seminario hanno partecipato circa 80 persone, tra magistrati dei Tribunali per i minorenni, rappresentanti delle Regioni, Enti autorizzati, operatori del terzo settore, esperti e membri dell'Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (AIMMF).
Nel corso delle due giornate sono stati approfonditi i principali temi della formazione pre-adottiva:
- la definizione di strumenti e metodologie per la preparazione degli aspiranti genitori adottivi;
- l'adozione da parte di persone singole e le relative implicazioni sui percorsi di preparazione e valutazione di idoneità;
- le caratteristiche del bambino adottivo, con particolare attenzione ai bisogni speciali e alla dimensione fraterna;
- la valorizzazione delle origini e dei legami come parte integrante del percorso identitario del minore.
I gruppi di lavoro tematici hanno evidenziato l'importanza di una formazione che accompagni le persone nel processo di consapevolezza dell'adozione, promuovendo flessibilità, capacità di accoglienza e comprensione del bambino reale, in alternativa all'immagine idealizzata.
È emersa la necessità di rafforzare la rete di collaborazione tra enti autorizzati, servizi territoriali e magistratura minorile, per garantire continuità e coerenza tra la fase di formazione, quella di idoneità e il successivo accompagnamento post-adozione.
Tra i risultati condivisi, si evidenzia l'importanza di percorsi formativi che si focalizzano sul rispetto dei tempi e dei bisogni del minore, valorizzando la dimensione relazionale.
Particolare rilievo è stato attribuito anche alla promozione di percorsi formativi che affrontino in modo graduale e non stereotipato il tema delle origini, come parte essenziale del percorso identitario del minore.
Il seminario ha confermato il valore del confronto interdisciplinare e l'impegno comune verso una formazione di qualità, centrata sull'ascolto, sull'accoglienza e sulla costruzione di legami autentici e duraturi.
Link ed allegati
- Relazione Maurizio Mellana (La Formazione: progettazione, conduzione, dispositivi formativi e valutazione di efficacia)
- Relazione Chiara Avataneo (Intrecciare storie, costruire fondamenta, dare un nome alle emozioni. Strumenti e riflessioni per la preparazione dei bambini all'incontro con la famiglia adottiva)
- Relazione Devi Vettori (La narrazione come strumento di costruzione dei legami familiari nel post-adozione)
- Relazione Beatrice Zambenetti (Accompagnare all’accoglienza)
- Relazione Raffaella Pregliasco - Massimo Santoro (So-stare in famiglia - La fratria nelle storie di adozione)