D - Dall'incarico all'adozione.
D1. Una volta scelto un ente autorizzato, si può, nel corso della pratica, cambiare incaricandone un altro?
Si, è possibile revocare l’incarico all'ente cui lo si era conferito e incaricare un altro ente individuato....
D2. Può l’ente autorizzato incaricato recedere dal contratto, rinunciando al mandato?
Si, è possibile....
D3. Chi deve richiedere alla CAI l’autorizzazione all’ingresso?
L'Ente autorizzato che ha seguito la coppia nell'iter adottivo trasmette la documentazione completa alla CAI, utilizzando il portale web ad accesso protetto, predisposto al fine di facilitare e accelerare lo scambio di documenti con gli Enti. ...
D4. Nel corso della procedura, la coppia deve adempiere qualche obbligo nei confronti della CAI (ad esempio: inviare o richiedere documenti)?
No. Tutti gli adempimenti necessari per lo sviluppo dell’iter adottivo rispetto alla CAI sono svolti dall'Ente Autorizzato....
D5. Che cosa si intende per "abbinamento"? Chi lo decide?
L’abbinamento è quella fase della procedura in cui l’autorità competente del Paese d’origine individua, tra le domande depositate da parte delle coppie aspiranti all'adozione, quella dei coniugi più rispondenti alle caratteristiche e alle specifiche necessità dei bambini in attesa di adozione....
D6. Che cos'è l'affidamento preadottivo?
In alcuni Paesi d’origine (così del resto come in Italia per le adozioni nazionali) è previsto che, prima della pronuncia dell’adozione definitiva, ci sia un periodo di convivenza del bambino con la coppia aspirante alla sua adozione, al termine del quale l’autorità competente (di solito un tribunale) verifica la positività dell’abbinamento e pronuncia la sentenza di adozione. ...
D7. Che cosa deve fare una coppia se, dopo avere ottenuto il decreto d’idoneità, subentra una gravidanza?
Se dopo l’ottenimento del decreto d’idoneità – in qualsiasi momento dell’iter adottivo - interviene una gravidanza, la coppia deve informarne immediatamente l’ente incaricato, il quale è tenuto a segnalare a sua volta la nuova situazione al tribunale per i minorenni, alla CAI e ai servizi territoriali (cfr. l’art. 14, comma 1, lettera c, del DPR n. 108/07). ...
D8. È possibile portare a termine una procedura di adozione internazionale, se durante il periodo di attesa la coppia ha adottato attraverso la procedura di adozione nazionale?
L’ingresso in famiglia di un figlio adottato con la procedura di adozione nazionale determina gli stessi effetti, sul carattere e sull'equilibrio della coppia, di una filiazione biologica (cfr. punto D7), amplificati dalle specifiche caratteristiche e complessità dell’adozione intrapresa....
D9. Che cosa deve fare una coppia per ottenere il permesso di soggiorno del minore?
La competenza in materia è del Ministero dell’Interno (Questure). Per ulteriori informazioni fare riferimento al proprio Ente Autorizzato....
D10. Una persona adottata può avere accesso alle proprie origini biologiche?
Sì. L’accesso alla documentazione sulle proprie origini biologiche è disciplinato dall’art.28 della legge sulle adozioni 184/83 e successive modificazioni....
Notizie
- 09/09/2024
Scadenza termine di presentazione delle istanze di contributo economico per sostenere i percorsi adottivi degli aspiranti genitori con procedure di adozione di particolare criticità non ancora concluse al 1° gennaio 2024 - Decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità del 29 aprile 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 149 del 27 giugno 2024 e sul sito istituzionale della CAI in data 01 luglio 2024.
- 29/07/2024
SOSPENSIONE LINEA CAI - RIMBORSI