Notizie
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08/11/2009
Comunicato domande di rimborso delle spese sostenute per adozioni concluse nell'anno 2008
In data odierna è stato registrato dalla Corte dei Conti il D.P.C.M. contenente le modalità di presentazione delle domande di rimborso delle spese sostenute per adozioni concluse nell'anno 2008 (Reg. n. 8, Fog. N. 58). Il Decreto ed i relativi allegati saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
rimborsi -
01/01/2008
Comunicato di aggiornamento
Dal 1° gennaio 2008 è entrato in vigore l'obbligo di indicare il codice IBAN (International Bank Account Number) per l'erogazione e la riscossione dei bonifici nazionali.
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08/06/2007
Presentazione domande di rimborso delle spese sostenute per adozione conclusa nell'anno 2006
Si informano le famiglie interessate che possono essere presentate alla Commissione per le Adozioni Internazionali, entro il 31 luglio 2007, le domande di rimborso delle spese sostenute per adozione conclusa nell'anno 2006, secondo quanto stabilito dal DPCM 27 aprile 2006 pubblicato sulla G.U. dell'11 agosto 2006 e sul sito della Commissione per le Adozioni Internazionali http://www.commissioneadozioni.it.
rimborsi -
18/09/2006
Le domande da presentare entro il 30//11/2006 riguardano le adozioni concluse entro il 31/12/2005
l riferimento agli anni 2006 - 2007 significa che nell'anno 2007 dovranno essere presentate Le domande riguardanti le adozioni concluse al 31/12/2006 e, quindi, nel 2008 quelle concluse al 31/12/2007.
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18/07/2006
D.P.C.M. 27 APRILE 2006 Funzionamento del Fondo di Sostegno per le adozioni internazionali
In data 11 agosto è stato pubblicato in G.U. il nuovo D.P.C.M. riguardante le modalità di presentazione delle domande per ottenere il rimborso per le spese sostenute per l'adozione internazionale, nello stesso giorno è stato pubblicato il D.P.C.M. che proroga il termine di presentazione delle domande dal 31 luglio al 30 novembre 2006
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04/07/2006
Comunicato
Nei primi sei anni di applicazione della legge si è venuti a conoscenza delle difficoltà che possono insorgere nel corso della procedura di adozione all’estero, per cause non riconducibili alla volontà della coppia o all'operato dell’ente (ad esempio la chiusura di un paese, il cambiamento della normativa estera, il mancato riaccreditamento degli enti, altro). Si può verificare, inoltre, in alcuni casi, il venir meno del rapporto di fiducia fra ente e coppia o il mancato stabilirsi di un’adeguata comunicazione.